FORTUNA DI NICOLO’ GOVONI
In questi giorni mi ha fatto compagnia ‘Fortuna’, un libro scritto da Nicolò Govoni.
E’ un romanzo commovente, originale, depositario di esperienze fatte dall’autore con i più vulnerabili nell’ambito di contesti geografici in cui domina l’emergenza umanitaria.
Un libro che fa riflettere su importanti temi della attualità verso i quali il lettore è chiamato a non essere indifferente.
In un mondo in cui siamo costantemente iperconnessi, fatto di menzogna e di ricerca dei ‘like’ per sopravvivere ad una esistenza ingrata e spietata, sullo sfondo di uno scenario migratorio inconsueto, perché rovesciato (gli europei sono i migranti), l’unica salvezza per i protagonisti del romanzo e’ scoprirsi una famiglia.
I legami familiari ma anche quelli sociali, che fanno comunità, sono ciò che si scopre umanizzare ed essere salvifico per i protagonisti.
Un appartenersi l’un l’altro che non si riduce all’omologarsi o all’ amalgamarsi ma al creare scambi di umanità a partire dalle proprie fragilità, dalle proprie mancanze.
Un romanzo in cui le paure, i desideri, i bisogni, l’aspettative ma anche la disperazione diventano questioni cruciali da condividere in modo collettivo come cittadini del mondo e non come semplici questioni relegate ad un ambito personale.
Lo consiglio