Formazione e supervisione in gruppo

L’attività formativa che propongo mira a promuovere il benessere psicologico della persona in tutti quei contesti lavorativi e di vita in cui la persona è chiamata a fronteggiare situazioni di impasse e di conflitto a volte di difficile gestione.

Ad esempio, spesso gli operatori sociali, sanitari e del settore scolastico, si ritrovano a confrontarsi con situazioni di disagio crescente nel rapporto con l’altro (paziente, alunno, utente, etc.).

Il fine della formazione è quello di sensibilizzare all’ascolto di se stessi e degli altri come tentativo di favorire dei cambiamenti nel proprio modo di relazionarsi.

Aiutare ciascuno ad analizzare i punti problematici della propria situazione lavorativa, mettendo in relazione le situazioni conflittuali, legate al proprio ruolo istituzionale, agli aspetti più intimi della personalità.

Il dispositivo utilizzato è quello del role-playing, strutturato secondo la prospettiva della pratica dello psicodramma analitico.

“Il role-playing riprende e sviluppa l’intuizione di P. e G. Lemoine, che a partire dal 1964 avevano fondato il Club Psychodramatique, a sua volta ispirato al Living newspaper di Moreno del 1921” (Renato Gerbaudo – Gruppo e gioco, Libreria al Segno Editrice).

 Gli incontri formativi si svolgono secondo la seguente modalità:

una prima fase di discussione e confronto in gruppo attraverso associazioni individuali su pre-testi narrativi, e/o casi lavorativi riportati dai componenti del gruppo ed un secondo momento orientato all’elaborazione personale delle questioni emerse in associazione a quanto dibattuto nella prima fase attraverso la messa in atto del gioco psicodrammatico.

È prevista la presenza di un animatore e di un osservatore.

 I gruppi esperienziali proposti:

  1. Gruppi di formazione e supervisione per insegnanti.
  2. Gruppi di formazione per operatori del settore socio-sanitario.
  3. Gruppi di formazione per fronteggiare situazione di crisi conseguenti a stress.